I disturbi relativi
al contenuto del pensiero sono considerati alterazioni del giudizio che
trasformano le diverse idee e forme di pensare in ragionamenti generalmente
illogici e incoerenti. Possono presentarsi in chiunque, anche se generalmente
si presentano in pazienti con un qualche antecedente psicopatologico di base.
Tra i disturbi del
contenuto dei pensieri che sono più comuni incontriamo le idee deliranti, che costituiscono giudizi errati e morbosi con un
carattere affettivo molto marcato. In questo disturbo si presenta un’immagine
falsa di un fenomeno o di una situazione; ed è abbastanza comune che appaia nei
quadri psicotici.
contenuto dei pensieri che sono più comuni incontriamo le idee deliranti, che costituiscono giudizi errati e morbosi con un
carattere affettivo molto marcato. In questo disturbo si presenta un’immagine
falsa di un fenomeno o di una situazione; ed è abbastanza comune che appaia nei
quadri psicotici.
Tra queste idee
deliranti è possibile incontrare anche le idee deliranti primarie e le
secondarie. Le prime vengono attribuite ad una percezione reale di un
significato anormale, come per esempio quando la persona osserva in una strada
un auto rossa e interpreta che è un segnale che presto tutto sarà insanguinato.
Mentre che le idee deliranti secondarie sono quelle che si strutturano a
partire da alterazioni percettive (allucinazioni, pseudoallucinazioni, disturbi
della coscienza e dell’affettivtà) e che possono essere messe in relazione con
idee di persecuzione, di referenza o di grandezza.
deliranti è possibile incontrare anche le idee deliranti primarie e le
secondarie. Le prime vengono attribuite ad una percezione reale di un
significato anormale, come per esempio quando la persona osserva in una strada
un auto rossa e interpreta che è un segnale che presto tutto sarà insanguinato.
Mentre che le idee deliranti secondarie sono quelle che si strutturano a
partire da alterazioni percettive (allucinazioni, pseudoallucinazioni, disturbi
della coscienza e dell’affettivtà) e che possono essere messe in relazione con
idee di persecuzione, di referenza o di grandezza.
Tra i disturbi del
contenuto del pensiero sono anche comuni le idee fisse. In questo caso si tratta di idee che appaiono in modo
ripetititvo nella mente della persona dopo avere vissuto un evento di grande
impatto affettivo. Generalmente suolono presentarsi in pazienti nevrotici, con
disturbi affettivi o nei casi di stress grave.
contenuto del pensiero sono anche comuni le idee fisse. In questo caso si tratta di idee che appaiono in modo
ripetititvo nella mente della persona dopo avere vissuto un evento di grande
impatto affettivo. Generalmente suolono presentarsi in pazienti nevrotici, con
disturbi affettivi o nei casi di stress grave.
D’altra parte,
esistono anche le idee ossessive. In
questo caso si tratta di idee indesiderate che si presentano in modo
insistente, indipendentemente dai tentativi della persona di lottare contro le
stesse. Nella maggioranza dei casi suolono essere idee assurde e possono essere
accompagnate da rituali che generano una grande angoscia. Si possono presentare
in qualsiasi persona, anche se appaiono più spesso nelle persone
ossessivo-compulsive.
esistono anche le idee ossessive. In
questo caso si tratta di idee indesiderate che si presentano in modo
insistente, indipendentemente dai tentativi della persona di lottare contro le
stesse. Nella maggioranza dei casi suolono essere idee assurde e possono essere
accompagnate da rituali che generano una grande angoscia. Si possono presentare
in qualsiasi persona, anche se appaiono più spesso nelle persone
ossessivo-compulsive.
Finalmente, tra i
disturbi del contenuto del pensiero si trovano anche le idee sopravvalutate, che quasi sempre sorgono a partire da
situazioni reali che vengono sporavvalutate dalla persona dato che il suo
giudizio è parzialmente condizionato da stati emotivi o credenze e concezioni
religiose, etiche, politiche e sociali.
disturbi del contenuto del pensiero si trovano anche le idee sopravvalutate, che quasi sempre sorgono a partire da
situazioni reali che vengono sporavvalutate dalla persona dato che il suo
giudizio è parzialmente condizionato da stati emotivi o credenze e concezioni
religiose, etiche, politiche e sociali.
È importante sottolineare
che quasi sempre i disturbi del contenuto del pensiero sono sintomo di un
problema più importante e mai sono un problema in se stessi, così che lo
psicologo o psichiatra dovrà approfondire la causa di base.
che quasi sempre i disturbi del contenuto del pensiero sono sintomo di un
problema più importante e mai sono un problema in se stessi, così che lo
psicologo o psichiatra dovrà approfondire la causa di base.
Fonti:
APA (1995) DSM IV: Manual
diagnóstico y estadístico de los trastornos mentales. Barcelona: Masson.
diagnóstico y estadístico de los trastornos mentales. Barcelona: Masson.
Hamilton, M. (1986) Psicopatología
clínica. Signos y síntomas en Psiquiatría. Madrid: Emalsa.
clínica. Signos y síntomas en Psiquiatría. Madrid: Emalsa.
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