Anche se normalmente il termine
conflitto in sè stesso è circondato da un aura negativa, è certo che il
risultato di un conlfitto sarà costruttivo o distruttivo dipendendo dall’atteggiamento
cooperativo o competitivo che abbiano le persone coinvolte nel conflitto e nel
processo risolutivo dello stesso. Così, possiamo uscire arricchiti da una
situazione conflittiva o, al contrario, possiamo terminare con uno sgradevole
sapore in bocca.
forme per risolvere i conflitti: la
strategia del vincere entrambi, vincere e perdere, e perdere entrambi. Diamo
uno sguardo approfondito alle stesse:
entrambi, come indica il suo nome, è caratterizzata dal fatto che entrambe le
parti convengono una posizione di totale collaborazione nella quale le due
parti ottengono dei benefici dalla situazione, sebbene, quasi sempre, si devono
anche fare delle concessioni. Anche se questa situazione è difficile da
conseguire, la realtà indica che esistono alcuni fattori che favoriscono questa
possibilità:
mantenere l’amicizia con l’altra parte.
che la cosa più importante è raggiungere un accordo.
buone offerte ed eliminare le minacce.
livello di risposte basate nel carattere; avere la propensione a motivare
comportamenti razionali.
nel disegnare una soluzione soddisfacente per ognuna delle parti e che,
inoltre, si possano mantenere le relazioni interpersonali. Perchè questo possa
accadere, è necessario che entrambe le parti elaborino soluzioni alternative e
a partire dalle stesse, scelgano le migliori per entrambi.
entrambi sottolinea i fini e le mete e mette l’accento sul conflitto in sè stesso,
cercando di giungere ad una soluzione finale che non risulti inaccettabile per
nessuna delle parti.
perdere affronta il conflitto dalla prospettiva nella quale ognuna delle parti
cercherà di risolvere il conflitto stesso a suo favore, cercando di
approfittare della situazione e uscirne beneficiata, tutto a spese della parte
opposta. È ovvio che questa strategia è basata nella più pura e totale
concorrenza. Dentro questa strategia si possono stabilire le seguenti premesse:
rappresentanti negoziatori fanno i “duri” con la parte opposta e rispetto ai
temi trattati.
negoziare dalla “propria posizione”.
passa attraverso la pressione.
separatamente, solo di vincere e che l’altro ne esca sconfitto.
che una parte guadagna viene perso dall’altra parte. È risaputo che si
ottengono risultati utilizzando questa strategia. Tuttavia, è ovvio che come
conseguenza del suo impiego le relazioni tra le parti si disintegrano.
implica che nessuna delle parti ottenga relamente ciò che desidera. Entrambi
pensano che la negoziazione deve avvenire “come loro vogliono” o “non ci sarà
accordo”. L’atteggiamento che hanno le parti si basa nella convinzione che
evitare un conflitto sia comunque meglio che affrontare direttamente il
problema, così che lo stesso rimane e con lui i sui effetti e le conseguenze
negative.
coinvolti nel conflitto possono adottare le strategie meno adeguate e
competitive, ma l’essenziale è che non siamo noi ad assumere queste strategie. Piuttosto
dovremmo sempre adottare la formula del vincere entrambi, i risultati che si
otterranno varranno sempre la pena.
Ávila, M. (2000) Mediación de
conflictos. La Habana: Centro Félix Varela.
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