Si è parlato tanto dell’osteoporosi dal punto di vista medico ma ben poco in merito ai possibili effetti a livello psicologico. L’osteoporosi, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce 75 milioni di persone in Europa, Giappone e Stati Uniti, rappresentando un vero problema a livello mondiale. La prevalenza dell’osteoporosi aumenta con l’aumentare dell’età, con una incidenza del 15% tra coloro che hanno tra i 50 ed i 59 anni, del 22% tra i 60 ed i 69 anni e del 70% tra i maggiori di 80 anni.
Fonte:
Fernández, A. R. et. Al. (2005) Resultados del tratamiento consolidación en huesos largos choque extracorpóreas y plasma de crecimiento. Acta Ortopédica Gallega; 1(2): 41-44.
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