Grazie alla diffusione di
internet anche i siti a carattere sessuale sono proliferati, offrendo così a
sempre più persone l’opportunità di accedere a sexy shop online in maniera discreta, grazie all’anonimato
garantito dalla navigazione nel web. Un recente studio realizzato per conto di ABC News, ha mostrato che il 50% delle
17.000 persone intervistate visitava regolarmente siti a contenuto erotico
mentre che il 6% degli stessi acquistava strumenti erotici nei sexy shop onlne.
fisicamente dislocati nel territorio urbano? Sono anche questi visitati da
tante persone?
realizzato da ricercatori delle università di Irvine e Luisville, ha mostrato
che le donne sentono ancora una certa reticenza a entrare in un sexy shop.
Questi ricercatori hanno controllato 33 sexy shop per un perido di due anni
rilevando in questo modo che delle 1.258 persone che sono entrate in questi
luoghi ben l’83% erano maschi.
dal boom che ha avuto il sesso virtuale e ad alcuni decenni dalla cosidetta
rivoluzione sessuale, i problemi legati alla sessualità sembrano addirittura
aumentare. Si credeva che la “liberazione sessuale” iniziata negli anni ’60 del
secolo scorso e l’eliminazione dei tabù relativi al sesso, avrebbero contribuito
a far vivere una sessualità più piena e quindi avrebbero nel tempo eliminato
problemi come l’eiaculazione precoce, la disfunzione erettile (impotenza), l’anorgasmia
o che si sarebbe vista ridotta almeno l’inibizione legata al desiderio sessuale.
Ma no è stato così!
siamo sottoposti tutti i giorni incide sulla prestazione sessuale, ma è certo anche
che i tabù relazionati al sesso continuano a permanere nelle menti di troppe
persone. Una delle tante prove empiriche che confermano questa idea viene da
uno studio realizzato da Chairmaine Borg su donne che soffrono di vaginismo e
diapareunia. Secondo i risultati di questa ricerca, dietro a questi disturbi si
nascondono principi morali altamente conservatori che contribuiscono a
mantenere la problematica.
è un’altro dei mali della società moderna che colpisce tanto gli uomini come le
donne. L’Associazione Spagnola che studia la Menopausa puntualizza che una
donna su tre sotto i 59 anni soffre di desiderio sessuale ipoattivo. Molto
spesso questo problema è causato dal sovraccarico di ruoli, che causa fatica e
stanchezza, ma altre volte l’elemento comune alla base è la monotonia. A volte limitare
la creatività e la fantasia in ambito sessuale equivale a sopprimere il
desiderio. Questo è esattamente ciò che provocano i tabù sulla sessualità.
indole sessuale e il fatto che le persone preferiscano entrare in un sexy shop
online piuttosto che nel negozio fisico, non perchè sia più comodo ma piuttosto
per il fatto che provoca meno vergogna, significa che i pregiudizi di genere e
relativi alla sessualità non sono ancora stati eliminati del tutto.
Evidentemente, è necessaria molto più che una rivoluzione sessuale e la
diffusione dei sexy shop per cambiare le credenze che si sono mantenute per
generazioni nei secoli. Tuttavia, pare che stiamo facendo i primi passi.
Jong, P. J. & Weijmar, W. (2011) Vaginismus and Dyspareunia: Relationship
with General and Sex-Related Moral Standards. The Journal
of Sexual Medicine; 8(1):
223-231.
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