Preferisci una fetta di torta o una mela? Anche se
molti apprezzano le mele è certo che la torta rappresenta sempre una tentazione
per tutti. Infatti, a volte la tentazione è così forte che terminiamo per
mangiare tanto la mela come la torta. Chiunque si sia dedicato a seguire una
dieta sa benissimo cosa intendo e di sicuro oltre all’alimentazione, tutti i
giorni ci si presentano un certo numero di tentazioni.
nostri desideri senza provare questa sensazione di conflitto?
passiamo tutto il giorno esercitando autocontrollo, mostriamo una tendenza
ancora più forte a cadere in tentazione. Ad ogni modo, è risaputo che
l’autocontrollo può aumentare se pensiamo in modo astratto ai nostri obiettivi.
Come dire, se tentiamo di comprendere le nostre azioni come piccoli tasselli di
un progetto ben più ampio senza, concentrarci troppo sui dettagli. In questo
modo, potremmo evitare la sofferenza di dover resistere alla fetta di torta.
astratto?
offrono alcune idee a partire da un esperimento nel quale si chiesero se il
nostro inconscio potrebbe darci una mano in questo compito. Questi ricercatori
hanno utilizzato un test di associazione implicita per valutare i pensieri
inconsci delle persone quando queste si trovavano di fronte al compito di
scegliere tra un dolce o una mela.
nel fatto che i partecipanti erano costretti, prima di scegliere, a pensare in
modo astratto o concreto. A un gruppo di questi venne chiesto che riflettesse
sul perché abbiamo la necessità di mantenere buone relazioni con le persone
(livello astratto), mentre che all’altro gruppo venne chiesto che pensasse a cosa
potessero fare per mantenere buone relazioni interpersonali (livello concreto).
importa il contenuto astratto sul quale si concentra il pensiero, dal momento
che una volta che ci troviamo immersi in questo tipo di ragionamento, anche se
cambia lo stimolo di fronte a noi, la nostra forma di pensare mostrerà la
tendenza a seguire il ragionamento astratto.
è potuto riscontrare che quando le persone pensavano concretamente percepivano
anche il dolce come una opzione più positiva e appetibile, mentre che quando
predominava il pensiero astratto succedeva giusto il contrario.
mangiare un dolce o un frutto. Come si può immaginare, le persone che vennero
indotte a pensare in modo concreto scelsero il frutto nel 50% dei casi, mentre
che ben il 76% delle persone che furono indotte al pensiero astratto scelsero
anche loro un frutto. Niente male per una manipolazione così semplice!
astratto il nostro inconscio da un valore negativo alle tentazioni.
Personalmente credo che il pensiero concreto ci permette di concentrarci su
dettagli come la consistenza, il sapore dell’alimento, il profumo…e questo
aumenta la tentazione. Al contrario, quando pensiamo in modo astratto ci
concentriamo su altri aspetti come il danno alla salute o i nostri obiettivi a
lunga scadenza (come ad esempio perdere peso), e questo fa sì che la tentazione
sia meno appetibile.
che pensare in modo astratto potrebbe aiutare molte persone a sviluppare un
certo grado di autocontrollo di fronte a molte situazioni.
Han, A. (2009) Moving Beyond Deliberative Control of Impulses. The Effect of
Construal Levels on Evaluative Associations in Self-Control Conflicts. Psychological
Science; 20(7): 799-804.
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