Quanto è forte la nostra tendenza a imitare? È un meccanismo cosciente o
dipende prevalentemente dall’inconscio? Le teorie in merito all’imitazione sono tante, da quelle che
assicurano che si tratti di un meccanismo innato a quelle che suggeriscono un
fondamento neurologico relativo ai neuroni specchio. Tuttavia, un interessante
esperimento realizzato dalla Columbia University segnala ulteriori possibilità.
conta con dati raccolti a partire dall’osservazione di 105 persone che vivono a
Manhattan.
portafogli a terra per vedere come reagivano alcune persone che li vedevano.
Questi portafogli contenevano due dollari in contanti e un assegno del valore
di 26,30 dollari e vari documenti con informazioni relative al proprietario
quali nome e indirizzo. La parte interessante dell’esperimento stava nel fatto
che gli psicologi avevano incluso una busta nella quale vi era una nota che
segnalava che il portafogli era stato trovato in precedenza da un’altra persona,
suggerendo così che anche questa persona aveva perso il suo portafogli quando
stava andando in posta con l’intenzione di rimandarlo al proprietario
originale.
dominio della lingua del cittadino medio nordamericano.
errori e inoltre, si lasciava intravedere chiaramente che questa persona era un
immigrante appena giunto negli USA.
rappresentare due persone diverse; il nordamericano medio con il quale i
passanti di Manhattan potevano identificarsi e un immigrante (possibilmente di
una cultura diversa) con pochi punti in comune.
come questa nota avrebbe influito nella decisione che avrebbero preso le
persone, se imitavano o se avrebbero adottato un comportamento diverso.
percepivano che l’altra persona era simile a loro, andavano anch’essi a
restituire il portafogli, così il 70% restituì il portafogli al proprietario
originale. Quando invece le persone non si identificavano con l’altro (in
questo caso l’immigrante) allora solo il 33% scelse di restituire il
portafogli.
critici in questo processo di imitazione sociale che sono marcati da:
attitudini, moralità, contesto e l’apparenza. Così, quando riceviamo un
messaggio persuasivo ci facciamo inconsciamente queste domande:
nello stesso modo mio?
dimostra una verità scomoda: ben oltre i nostri neuroni specchio abbiamo la
tendenza a cercare agganci con i quali identificarci e a partire da questi
assumiamo determinati comportamenti piuttosto che altri. Quando non sappiamo
che fare cerchiamo le risposte nei comportamenti delle persone che sono più simili a noi perché crediamo che
questa potrebbe essere una soluzione ugualmente di successo anche per noi. A
volte è così altre volte meno.
& Holmes, M. (1968) Influence of a model’s feeling about his behavior and
his relevance as a comparison other on observers’ helping behavior. Journal of Personality and Social
Psychology; 10(3): 222-226.
Lascia un commento